C’è chi produce porte. E c’è chi, producendo porte, costruisce ponti. GD Dorigo appartiene alla seconda categoria: quella di imprese che hanno trasformato il proprio lavoro in motore di cambiamento sociale, intrecciando bilanci con azioni di solidarietà e di altruismo.
Dal sostegno agli Alpini alle iniziative per la disabilità, fino ai progetti dedicati alle fragilità cognitive: un mosaico di azioni apparentemente distanti, ma unite da un’unica convinzione – che il valore di un’impresa non si misura solo in fatturato, ma in quanto bene riesce a irradiare nel territorio che la ospita.
“Monet… ricordami di me”: un giardino della memoria per le persone fragili
Monet: un nome che evoca bellezza e sensibilità, ma anche speranza. Il progetto “Monet… ricordami di me” dell’IPAB Bon Bozzolla di Farra di Soligo ha trovato nella GD Dorigo e in numerose aziende del territorio alleati preziosi.
Grazie a una raccolta complessiva di oltre 63mila euro – frutto del contributo di 11 aziende private, 2 istituti di credito, associazioni e cittadini – il Nucleo Monet, dedicato a persone con fragilità cognitive e Alzheimer, si è trasformato in un luogo accogliente, multisensoriale e familiare.
Il secondo stralcio del progetto ha portato alla creazione della stanza Snoezelen – un ambiente che utilizza luci, suoni e profumi per favorire rilassamento e benessere – e di piccoli salottini, dove i familiari possono incontrare i propri cari in un contesto sereno e domestico.
Un gesto di umanità e attenzione, che rispecchia lo spirito della famiglia Dorigo: radicato nel territorio, sensibile ai bisogni delle persone più fragili e vicino a chi opera ogni giorno per la dignità della vita.
Nordic Walking & Solidarity: camminare insieme per la disabilità
Sport, natura e solidarietà: tre parole che descrivono perfettamente lo spirito dell’iniziativa “Nordic Walking & Solidarity”, organizzata dall’ASD Hills con il sostegno della GD Dorigo Spa.
L’appuntamento a Farra di Soligo ha unito centinaia di partecipanti lungo i sentieri delle Colline del Prosecco UNESCO, in una camminata che ha fatto bene al corpo e al cuore.
L’intero ricavato è stato devoluto all’Associazione Fabrizio Viezzer OdV di Soligo per un progetto dedicato alla disabilità.
Per la GD Dorigo, sostenere l’iniziativa significa abbracciare un progetto di comunità: promuovere la cultura del movimento come strumento di benessere, ma soprattutto rafforzare il legame tra impresa e territorio.
Un cuore alpino lungo un secolo
La famiglia Dorigo e gli Alpini condividono gli stessi valori: dedizione, umiltà e spirito di servizio. Non a caso, Guido, Omar e Gianmaria Dorigo – tutti e tre alpini – da anni sono al fianco della Sezione di Conegliano in tante occasioni.
Nel 2017, in occasione dell’Adunata del Piave, la GD Dorigo donò alla Sezione un pulmino a 8 posti, oggi utilizzato per le attività associative e di rappresentanza. Da allora il sostegno non si è mai interrotto: la famiglia contribuisce regolarmente al periodico sezionale “Fiamme Verdi” e ha offerto un importante contributo economico per le celebrazioni dei 100 anni delle Penne Nere di Conegliano, festeggiati nel 2025.
Un gesto di appartenenza e riconoscenza verso un mondo, quello alpino, che da sempre rappresenta la parte migliore del Paese: quella che lavora in silenzio, aiuta, costruisce e non dimentica la propria comunità.
Un modello di impresa che fa bene
Quello che emerge da queste storie non è un catalogo di buone azioni, ma un modello di impresa radicalmente diverso. La GD Dorigo dimostra che crescita economica e responsabilità sociale non sono binari paralleli, ma fili intrecciati dello stesso tessuto.
In un tempo in cui la velocità domina e la distanza sembra crescere, esempi come questo ricordano che fare impresa significa anche prendersi cura del territorio e delle persone che lo abitano.
